Spagna
Istituto Tecnologico Agrario di Castiglia e León - ITACYL


ITACyL è stato creato come ente pubblico sotto gli auspici del Ministero per l’Agricoltura e l’Allevamento del governo regionale di Castiglia e León nel 2002, confermando oltre 100 anni di esperienza nella ricerca agricola. L’istituto ha lo scopo di promuovere l’attività dei settori agricolo e dall’allevamento e delle industrie della trasformazione, oltre che rivitalizzare l’innovazione tecnologica e promuovere iniziative che comportino nuovi orientamenti produttivi e adattamenti ai cambiamenti del mercato. L’attività principale di ITACyL è orientata allo sviluppo tecnologico e sostenibile dei settori dell’allevamento, agricolo e alimentare attraverso la ricerca, l’innovazione e il trasferimento dei progressi scientifici tramite la collaborazione con organizzazioni pubbliche e private.

L'area di ricerca sull’allevamento di ITACyL vanta una consolidata esperienza in vari ambiti della ricerca animale, come la produzione, l’alimentazione e la gestione di ruminanti, l’integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e di processi innovativi nell’alimentazione degli animali e lo sviluppo di nuovi prodotti. Il team collabora da tempo con il settore dei ruminanti. Si evidenzia la partecipazione a due progetti nazionali cofinanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), completati recentemente con successo, sul tema del miglioramento dell’efficienza energetica e della concorrenzialità delle aziende lattiero-casearie, e della riduzione del loro impatto ambientale. I progetti hanno compreso anche azioni di divulgazione per trasferire le conoscenze raccolte al settore produttivo e a tutti gli stakeholder coinvolti.

Il team di ricerca ha collaborato a diversi esperimenti volti a studiare gli effetti del sistema di alimentazione sulla produttività degli animali. Tra questi, si è occupato di strategie per ridurre la produzione di metano nel rumine, o per migliorare la salute degli animali grazie all’uso di composti vegetali bioattivi (progetti europei Rumen-up, QLK5-CT-2001-00992, e Replace, FOOD-CT-2004-506487). È inoltre prezioso il contributo del team allo studio del benessere animale, grazie alla valutazione di diversi parametri legati alla reazione degli animali allo stress indotto (sistemi di gestione, trasporto, ecc.). Rientra nell’ambito di ricerca anche l’applicazione di tecnologie avanzate alla produzione animale, ad esempio l’uso di localizzatori GPS-GPRS per studiare il comportamento e migliorare la produttività degli animali allevati estensivamente.

 

Raul Bodas

(BVSc, PhD) è dal 2011 un ricercatore nel settore dei ruminanti presso ITACyL in Spagna. La sua ricerca si focalizza sullo studio della relazione tra nutrizione animale, performance produttive, benessere animale, salute e qualità del prodotto latte e carne derivante dalla produzioni zootecniche. Ha condotto ricerche scientifiche nell’ambito dell’allevamento ovino, in particolare su pecore da latte e agnelli all’ingrasso. E’ membro del EIP-AGRI Focus Group nel settore “Robust and resilient dairy production systems”. Terminato il dottorato di ricerca nel 2004 all’Universitò di León in Spagna si è sempre dedicato all’allevamento e alla nutrizione dei ruminanti, con particolare attenzione alla qualità del latte e del prodotto carne. E’ stato un collaboratore della ricerca presso la Division of Farm Animal Science dell’Università di Bristol in Inghilterra, Dal 2006 al 2008 opera nel settore di Produzioni Animali dell’Università di Valladolid in Spagna. Successivamente è ricercatore presso lo Spanish National Research Council (CSIC). Le sue competenze e capacità tecniche vertono sulla medicina veterinaria, l’alimentazione animale e la qualità dei prodotti alimentari di origine animale, sulla progettazione e realizzazione di progetti di ricerca, preperazione e analisi dei campioni ed analisi dati. Ha pubblicato 53 articoli SCI (IF), 21 articoli peer-reviewed, 25 articoli scientifici su riviste nazionali ed ha partecipato ad oltre 50 conferenze. E’ stato supervisore di diverse tesi di laurea ed una di dottorato. Infine, ha partecipato a 12 progetti a finanziamento pubblico, rivestendo il ruolo di coordinatore della ricerca.

 

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